L’istituto tecnico statale economico e tecnologico “Manlio Capitolo di Tursi, ha ricordato nei giorni scorsi le vittime italiane delle Foibe, con una manifestazione svoltasi nell’Auditorium della stessa scuola. E’ dal 2004 che l’Italia ha scelto di far coincidere questa data con la “Giornata del Ricordo”, per tenere viva una pagina drammatica della storia nazionale affinchè possa essere oggetto di riflessione per le nuove generazioni. —- La nostra è una scuola – ha sottolineato la dirigente Lucia lombardi – che deve fare tesoro degli insegnamenti che giungono dalla storia nemmeno molto lontana, parte finale, insieme alla Shoah che abbiamo già ricordato il 27 gennaio, della barbarie del secondo conflitto mondiale, e che vede gli allievi attenti e particolarmente motivati a capire il passato ma, nello stesso tempo a riflettere su tutti gli altri genocidi dei quali l’umanità è stata capace -. Una intera mattinata, durante la quale, oltre 150 allievi delle classi II, III e IV Turismo, III Cat, IV e V AFM, hanno partecipato, ai vari momenti programmati: presentazione in power-point di notizie e di immagini sull’argomento, a breve visionabile sul sito dell’istituto e su Facebook, proiezione del film di “Il cuore nel pozzo” di Alberto Negris, fiction prodotta dalla Rai, mostra fotografica assemblata con materiali riguardanti questa guerra di confine e di pulizia etnica, abbastanza complessa che ha avuto come epilogo finale, oltre ai massacri di italiani, l’esodo forzato della popolazione italiana dall’Istria e dalla Dalmmazia, deciso dagli Alleati dopo il 1945, alcune testimonianze selezionate dai tanti video-documenti presenti su internet, la lettura di poesie e brani. Una presenza sentita, quella degli allievi del “Manlio Capitolo”, coordinati dalle docenti Grazia Vitelli, Lina Vinci e Nicoletta Morisco.
- Articolo pubblicato:17 Febbraio 2015 - 19:50
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