Sweet Tourism, al via il progetto al Manlio Capitolo
SABATO 23 MAGGIO 2015 08:04 REDAZIONE
Al “Manlio Capitolo” di Tursi, nell’ambito dei Progetti di Alternanza Scuola Lavoro per l’anno scolastico 2014 / 15 (D.M. 351/2014 art.6 comma 3 D.D. n 761 del 20/10/2014) si sta svolgendo il progetto dal titolo significativo Sweet Tourism ideato e coordinato da Maria Falcone, insegnante di scienze presso l’Istituto. Si tratta di un corso, rivolto ad alunni della classe terza A dell’indirizzo Turismo, di preparazione iniziale per guide e accompagnatori turistici.
Le attività prevedono accanto alle lezioni in aula di storia, geografia e archeologia locale tenute dalle professoresse Mormando e Di Lorenzo e da esperti delle aziende partner, interventi sul campo presso il centro storico di Tursi, il suggestivo rione arabo della Rabatana, la basilica di Anglona, il bosco Pantano e il museo della Siritide di Policoro; a completamento del percorso formativo ci saranno stage operativi presso alcune strutture ricettive del territorio. “L’obiettivo dell’iniziativa è di fornire ai partecipanti una conoscenza preliminare del ruolo della guida e dell’accompagnatore turistico, – spiega Maria Falcone – di fargli conoscere la legislazione nazionale e regionale in materia, di insegnare loro come presentare i beni artistici, archeologici e naturalistici per la promozione e la valorizzazione del nostro territorio; nel concreto li si vuole mettere in condizione di conseguire il patentino di guida turistica tanto più attuale ora che la nostra provincia è alla ribalta nazionale per via delle manifestazioni legate a Matera capitale europea della cultura per il 2019”.
Il progetto si avvale del contributo di partner come l’associazione Archeoart ed il Circolo Velico di Policoro, la Proloco e l’azienda di servizi turistici Rabite di Tursi.
Durante le attività in aula, i docenti sono stati coadiuvati dalla prof.ssa Cassavia che ha svolto attività di tutoraggio e ha rappresentato il filo conduttore ed intermediario tra i vari interventi, mentre durante le attività sul campo e le escursioni hanno svolto il ruolo di tutor le prof.sse Bavila, Vinciguerra e Di Pinto.
“Che il nostro Paese e con esso la nostra regione posseggano un patrimonio naturalistico ed artistico invidiabile è ben noto, che esso vada valorizzato e promosso perché divenga voce importante di bilancio e altrettanto condiviso sia dall’opinione pubblica quanto dagli amministratori. Tuttavia è sotto gli occhi di tutti quanto poco si faccia per percorrere tale strada conveniente non solo in termini economici ma anche per i fragili equilibri del nostro ecosistema che invece è messo a dura prova da veri e propri saccheggi ad opera di multinazionali legittimate da politiche governative strumentali. Ci proponiamo di insegnare agli studenti ad organizzare itinerari turistici nei nostri parchi, nelle riserve naturali e nei numerosi siti archeologici per farli conoscere ed apprezzare, ad esplorare gli splendidi centri storici dei nostri paesi, a visitare i musei vicini – ha concluso la Dirigente Lucia Lombardi – e far capire loro che nella valorizzazione e promozione di tali risorse risiede il vero sviluppo economico e il futuro della nostra regione”.