Al momento stai visualizzando Gli studenti di Tursi coltivano la memoria
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Nella mattinata del due dicembre gli studenti delle classi quinte hanno proceduto all’interramento, nelle aiuole antistanti l’edificio scolastico, dei bulbi di crocus, pianta erbacea perenne dal fiore a forma di coppa.
La fioritura dovrebbe avere luogo attorno al 27 gennaio e il colore giallo dei fiori rimanda al colore della stella tristemente nota indossata dagli ebrei: è un modo per ricordare l’Olocausto, il genocidio perpetrato dalla Germania nazista nei riguardi degli ebrei d’Europa che causò la morte di 15 milioni di vittime di cui circa 6 milioni di ebrei.
Il 27 gennaio è divenuto nella memoria collettiva un’occasione di monito verso ogni violenza intollerante che reprime la diversità culturale, religiosa , politica.
L’iniziativa promossa e curata da Grazia Vitelli docente di lettere e resa possibile dalla collaborazione di Maria Anglona Adduci, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Tursi, si inserisce in maniera propositiva ed inusuale nell’ambito delle iniziative volte a commemorare non solo le vittime della Shoah, come evento storico prodotto da un pensiero umano aberrante e distorto, ma a propugnare i diritti di quanti ancora oggi nelle società moderne soffrono di gravi discriminazioni per ragioni etniche, politiche o sessuali.
La storia è maestra di vita, ebbene l’orrore di alcune pagine del cammino dell’umanità deve rimanere sempre ben vivo in ognuno di noi, soprattutto nelle nuove generazioni artefici del mondo di domani.
Gli studenti dell’ITSET sempre sensibili all’accoglienza, all’inclusione, all’integrazione hanno salutato con entusiasmo questa iniziativa che simbolicamente vuole far sbocciare il fiore dell’accettazione e dell’amore nei riguardi di chi è diverso da noi.